Come il Cannabidiolo può Aiutare a Ridurre il Dolore Cronico

Immagine articolo sul CBD, come aiuta a ridurre il dolore cronico

Il dolore cronico è insopportabile, ecco perché il CBD è efficace

 

Siete alla ricerca di un rimedio per il dolore cronico? Il cannabidiolo della preziosa cannabis light di Bongae potrebbe fare al caso vostro. Ma prima, cerchiamo di capire la natura del dolore.

 

Perché esiste il dolore, da un punto di vista evoluzionistico? Per evitare le minacce presenti in natura. Trattasi di un meccanismo di difesa che ci aiuta ad evitare futuri danni al nostro organismo. Il dolore è un segnale che ci invia il sistema nervoso per dirci in modo lapalissiano: c’è un problema, perciò occhio. Tuttavia, anche se la percezione del dolore è un importante meccanismo evolutivo, nella società moderna  le minacce fisiche si sono ridotte ampiamente. Oggi i farmaci vengono usati per alleviare dolori cronici: dolori alla schiena, alle articolazioni, neuropatici e tanti altri tipi.

 

I rimedi naturali stanno prendendo sempre più piede, anche per via degli effetti collaterali che alcuni farmaci tradizionali prevedono. Uno dei rimedi naturali che di recente si è fatto strada come lo spartiacque di Mosè è senza dubbio il cannabidiolo della cannabis light. Il CBD è un composto chimico in grado di agire sui recettori del dolore presenti nel nostro sistema endocannabinoide.

 

Nell’articolo illustreremo come il cannabidiolo può aiutare a ridurre il dolore cronico, sotto forma di olio CBD e capsule.

 

 

1 – Come il CBD agisce sulla percezione del dolore cronico

L’endorfina è un neurotrasmettitore rilasciato dal sistema nervoso per alleviare il dolore. Il CBD può anche influire sulla produzione di endorfine, neurotrasmettitori che hanno un effetto antalgico, noti per migliorare la percezione del dolore e aumentarne la tolleranza. Il CBD può stimolare la produzione di endorfine e aumentare i loro effetti antalgici, migliorando così la percezione del dolore. Questo accade perché il cannabidiolo della canapa  interagisce con i recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide, che sono presenti in molte parti del corpo. I recettori interagiscono con i neurotrasmettitori coinvolti nella percezione del dolore, portando a una riduzione sistematica del dolore.

 

Il CBD non è un attore specifico sulla scena di un singolo organo, ma è piuttosto un orchestratore dell'intero sistema endocannabinoide, che riporta armonia e stabilità quando la scena viene disturbata. Come un bravo direttore d’orchestra, riporta i singoli recettori a lavorare in armonia.

 

2 – Le indicazioni terapeutiche del CBD come antidolorifico

La canapa gioca un ruolo cruciale nella gestione del dolore, essendo stata oggetto di numerose ricerche che hanno confermato la sua utilità per diverse forme di dolore, soprattutto quelle che non rispondono al trattamento farmacologico tradizionale. Il CBD, tra l’altro, è sicuro e non ha effetti psicotropi.

 

 

Efficace contro il dolore neuropatico periferico

 

È stato dimostrato che il CBD ha un'efficacia significativa sul dolore neuropatico, in particolare per il dolore neuropatico periferico causato da chemioterapia. In molti casi, i pazienti soffrono anche di insonnia, depressione e ansia, che influiscono negativamente sulla loro qualità della vita. La combinazione di problemi psico-fisici nel paziente può essere paragonata al mito di Sisifo, che si sobbarca il peso di un gigante masso. Interagendo con i recettori serotoninergici, il CBD è in grado di migliorare il loro stato emotivo e il tono dell'umore, essenziale per far fronte a un periodo difficile della loro vita.

 

 

Efficace come trattamento del dolore infiammatorio

 

Il CBD si è dimostrato utile anche per il trattamento del dolore infiammatorio, ormai è cosa nota. Per dire, in molti casi di artrosi, agisce come antinfiammatorio naturale, prevenendo l'aggravamento della malattia. Uno studio condotto dall'Università di Varese ha evidenziato che l'estratto di cannabis e il CBD sono in grado di inibire la produzione di citochine, cioè molecole infiammatorie. Il CBD interagisce anche con i processi chimici legati all'anandamide, un endocannabinoide che è associato alla percezione del dolore.

 

 

Come il CBD aiuta a combattere il dolore cronico - Bongae

 

La sicurezza a lungo termine del consumo di cannabis medica da parte dei pazienti affetti da dolore cronico è stata anche confermata da uno studio pubblicato su PubMed. Sintetizzando, molti partecipanti hanno espresso un atteggiamento positivo nei confronti dei prodotti a base di CBD come opzione terapeutica; altresì hanno riportato risultati positivi quando sono stati utilizzati per diverse patologie. Il 91.9% dei partecipanti ha anche comunicato il desiderio di  saperne di più sul cannabidiolo.

 

Oltre al dolore cronico neuropatico e infiammatorio, il CBD si è dimostrato utile anche in molte altre condizioni cliniche, come sclerosi multipla, epilessia, insonnia, schizofrenia e molte altre patologie che non rispondono alle terapie farmacologiche convenzionali.

 

 

3 – La soluzione: il CBD di Bongae

Quando si tratta di cercare rimedi per la propria salute, bisogna essere sicuri di scegliere una realtà sicura e solida, pronta ad accompagnarti ad ogni passo. Questo è quello che fa Bongae! Offriamo e selezioniamo la migliore Cannabis Light Made in Sud. Lasciati alle spalle il dolore con Bongae, la soluzione naturale e 100% sicura.  Scegli la canapa legale di qualità superiore: diventa subito parte di una community di professionisti pronti ad aiutarti a risolvere i tuoi problemi. Non è solo un negozio, è un'oasi di amicizia e supporto.

 

Per i tuoi dolori cronici ti offriamo l’olio CBD, come il CBD Oil Elaion in diverse concentrazioni, fino alle Capsule Softgel CBD, facili da dosare. Precisiamo che non sono prodotti destinati all’uso topico. Per altri prodotti, visita Bongae.

 

Hai ancora dubbi sul cannabidiolo e vorresti capire come i cannabinoidi influenzano l’organismo umano? Allora non ti resta altro che leggere il seguente articolo.

 

LEGGI: Cannabinoidi – Cosa sono e come influenzano il nostro corpo

 

Il CBD è una soluzione promettente per la riduzione del dolore cronico. Attraverso la sua interazione con i recettori del sistema endocannabinoide, il cannabidiolo ha dimostrato di essere efficace nel trattamento di diverse forme di dolore, compreso il dolore neuropatico e quello infiammatorio. Rispetto ai tradizionali trattamenti farmacologici, il CBD presenta esigui effetti collaterali e un profilo di sicurezza ragionevole, rendendolo una scelta interessante per coloro che cercano una soluzione alternativa.  Forse il dolore fisico è necessario per la nostra sopravvivenza, ma possiamo fare a meno di quello cronico.

 

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