Cannabis contro i tumori: è solo un mito ?

Cannabis contro i tumori: è solo un mito ?

Cannabis contro i tumori: efficace o solo un mito?

 

I principi attivi presenti all’interno di molti rimedi naturali si son rivelati molto efficaci; a tal punto da renderli un’alternativa alla medicina tradizionale. In molti farmaci è maggiore l’interesse economico rispetto alla volontà di creare un prodotto efficace che possa realmente aiutare il paziente. Quando di parla di somministrare la cannabis ai pazienti oncologici bisogna sempre fare molta attenzione. Esistono diverse fazioni: ovvero color che sostengono le proprietà curative elevatissime di questa pianta, tali da poter curare il cancro. Ma c’è anche chi afferma tutto il contrario.

 

Per rimanere il più imparziali possibile in questo articolo tratteremo il tema nel modo più imparziale possibile attenendoci solamente a fatti scientifici.

 

L’utilizzo di questa sostanza ha iniziato a prendere piede e, di conseguenza, sono anche aumentati gli studi a riguardo. Esistono molte evidenze che supportano l’efficacia di farmaci a base di CBD e THC per la gestione di sintomi legati a diverse patologie come l’artrosi ed il morbo di Chron. Inoltre, alcune ricerche recenti hanno dimostrato la particolare efficacia dei fitocannabinoidi.

 

Dottore scopre cura naturale contro i tumori grazie alla cannabis - Bongae.com

 

La cannabis terapeutica viene già impiega in moltissimi paesi (Italia compresa) per la gestione del dolore e di alcuni sintomi fisici. Gli effetti rilassanti aiutano anche a smaltire prima le controindicazioni dell’assunzione prolungata di farmaci ad alto dosaggio. La marijuana è particolarmente efficace contro insonnia, ansia, depressione disturbi alimentari e nausea (soprattutto nei pazienti chemioterapici). È quindi riconosciuto che i cannabinoidi sono particolarmente efficaci per migliorare la vita di tutti i giorni di pazienti con malattie gravi, ma oggi volgiamo capire se l’assunzione di queste molecole può contrastare o almeno limitare la crescita delle patologie tumorali.

 

Se fosse confermato un effetto positivo anche nel combattere la malattia si tratterebbe di una svolta in questo campo poiché permetterebbe la creazione di farmaci sicuri, naturali e senza effetti collaterali.

 

La comunità scientifica sta investendo tempo e denaro per poter conoscere a fondo tutte le proprietà della cannabis.

 

1 – Cannabis efficace contro i tumori? La preclinica dice di si

Gli studi in vitro e su cavie animali affermano che i cannabinoidi potrebbero essere in grado di combattere la replicazione delle cellule tumorali poiché in grado di distinguerle da quelle sane. Bisogna però continuare con la sperimentazione poiché questi dati si limitano ad animali o a test di laboratorio. Gli studi clinici sui pazienti sono ancora ad uno stadio troppo arretrato per confermare o confutare questa teoria.

 

La preclinica però ha espresso il proprio parere in modo chiaro: i cannabinoidi hanno avuto azione antitumorale confermati in casi di cancro al polmone, mammella, pancreas, cerebrale e mieloma.

 

Una promettente ricerca in vitro del 2018 sul CBD sostiene che questa sostanza è in grado di inibire il rilascio di alcune strutture tumorali (che resistono ai farmaci chemioterapici) che stimolano la diffusione del tumore. Gli elementi in questione sono chiamati esosomi; ovvero i responsabili della comunicazione intracellulare che possono bloccare la trasmissione genetica tumorale tra le cellule.

 

Altre ricerche sostengono che il cannabidiolo può essere utilizzato per sensibilizzare le cellule tumorali alla chemioterapia, oppure che inibisca la crescita del tumore diminuendo l’apoptosi delle cellule maligne. In poche parole, induce una morte volontaria della causa che fa proliferare il tumore.

 

Un altro studio condotto sui topi ha mostrato come i cannabinoidi posseggano un potente effetto antinfiammatorio sul colon e che quindi potrebbero ridurre il rischio di cancro in questa zona. Sempre riguardo il colon è importante citare una ricerca davvero promettente del Department of Pharmacology del Penn State College of Medicine il quale sostiene le capacità antitumorali di un determinato gruppo di cannabinoidi testato in vitro.

 

Ci teniamo a precisare nuovamente che gli studi citati sono stati effettuati ad un livello preclinico e non sono ancora presenti ricerche che confermino l’efficacia della cannabis per il trattamento oncologico negli esseri umani.

 

Nonostante non siano ancora presenti dati certi sulla sperimentazione umana l’intero movimento scientifico sta aumentano il suo livello d’attenzione sulla cannabis a scopo medico. Si tratta di una speranza in più per le famiglie e coloro che sono affetti da questa orrenda patologia.