Il CBD aiuta a contrastare la Depressione?

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Il CBD può affrontare a testa alta la depressione e adesso ti spiego perché

Si stima che nel 2022 soffrano di depressione circa 310 milioni di persone nel mondo, secondo il Global Health Data Exchange. Per intenderci, quasi l'equivalente della popolazione statunitense. Considerata solo come un sentirsi giù di morale, in realtà la depressione si esprime con una molteplicità di sintomi: apatia, cambio dell'appetito, insonnia, attacchi di panico, movimenti lenti, difficoltà a concentrarsi, gastrite, colite, disturbi d’ansia, alterazione del sonno-veglia etc. La depressione è una malattia mentale da riconoscere appieno come malattia debilitante. A volte la depressione sfocia nel suicidio. Inoltre esiste anche il disturbo affettivo stagionale (DAS), un repentino cambio d'umore col cambio delle stagioni. Come vedremo nel corso dell'articolo, il CBD, cioè il cannabidiolo, può giocare un ruolo chiave nel trattamento della depressione, sia cronica che stagionale, specialmente sotto forma di CBD oil. Lo dimostrano diversi studi.

 

1- I tentativi convenzionali per curare la depressione

La corteccia cerebrale è costituita da circa 28 miliardi di neuroni. Quando si è depressi, la serotonina, neurotrasmettitore responsabile degli equilibri umorali, viene rilasciata in minori quantità dal sistema nervoso centrale. Viene popolarmente detta anche ormone della felicità. Regola i ritmi circadiani, il sonno-veglia e le fluttuazioni endocrine. Una minore quantità di serotonina e una maggiore quantità di cortisolo (ormone dello stress) conducono ad un quadro clinico plurisintomatologico del depresso. 

 

Nel corso degli ultimi trent'anni, i metodi principali usati per il trattamento della depressione sono stati farmaci come gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina). Fungono da modificatori dell’equilibrio ormonale del cervello nel tentativo di alleviare i sintomi. Tuttavia, ahinoi, hanno evidenziato effetti collaterali ragguardevoli, come ad esempio la dipendenza dal farmaco, tremori, disturbi gastrointestinali, sonnolenza e mal di testa. Proprio qui entra in gioco il nostro caro cannabidiolo. Abbiamo più volte scritto in altri nostri articoli come il CBD sia un componente non psicoattivo, che non genera dipendenza o effetti stupefacenti. Le piante e oli CBD hanno dimostrato di agire sui recettori del sistema endocannabinoide, legato al sistema nervoso. Quale ruolo gioca la cannabis nella depressione? Be', innanzitutto riduce i sintomi della depressione stagionale.

 

 

2- Come il CBD riduce i sintomi della depressione stagionale

Disturbo affettivo stagionale, o DAS, è un repentino cambio d'umore col cambio delle stagioni, generalmente in inverno. Attenzione, si distingue dalla meteopatia. Un’alterazione dell'orologio biologico influisce nella tendenza a soffrirne, perciò una minor luce in inverno deprime il soggetto. La luce conta. Le ricerche mostrano che le persone soffrenti di DAS abbiano ardue difficoltà a regolare il neurotrasmettitore serotonina. L’uso dell’olio di CBD è sempre più popolare per la depressione stagionale. Gli studi ci dicono che il CBD è in grado di influenzare i livelli di serotonina.

 

Vi starete domandando come sia possibile, vero? Be', una risposta precisa esiste: come detto prima, il CBD agisce sul sistema endocannabinoide, legato al sistema nervoso. Il sistema endocannabinoide è una sorta di scudo per il nostro organismo, protegge organi, tessuti, cellule e altri componenti dell’organismo. Alcune ricerche suggeriscono che il CBD può avere effetti antidepressivi grazie all’attivazione di recettori come il 5-HT1A: il recettore della serotonina. L'olio di cannabidiolo, al contrario dei farmaci SSRI, non accusa controindicazioni importanti, se non esigue.

 

Perciò medici, psichiatri e scienziati, compreso il fatto che i farmaci SSRI non siano la panacea della depressione, stanno gettando un occhio di riguardo sulla pianta di cannabis. Ciò non si traduce nella completa guarigione dal DAS con le prime gocce di olio CBD. Semplicemente rappresenta un potente alleato con poche controindicazioni per il paziente malato. Ricercatori ed esperti sono particolarmente interessati all'interazione che si viene a creare tra il cannabinoide e l'acido grasso ammide idrolasi (FAAH). Questo enzima riesce a scomporre l'anandamide (molecola della beatitudine), una sostanza chimica prodotta dal sistema nervoso centrale. Detta anche AEA, è un neuro-modulatore che mima gli effetti dei composti psicoattivi presenti nella cannabis, noti come cannabinoidi.

 

Immagine che riassume i disaggi provocati dalla depressione

3- E riguardo alla depressione a lungo termine?

Deve essere chiaro e cristallino un punto: nessun medicinale, ne tanto meno la cannabis, riesce a curare la depressione. Il punto di forza della canapa è quello di agire sui sintomi prodotti dalla depressione per affievolirli. Spesso il paziente depresso soffre altresì di un disturbo d’ansia generalizzato oppure di ipocondria, condizioni largamente psicosomatiche. Agiscono attraverso il sistema nervoso parasimpatico, responsabile di tutte le reazioni corporee involontarie. Detto ciò, il sistema per contrastare la depressione a lungo termine è simile a quello stagionale. Poi deve essere accompagnato da una terapia mentale in modo da guidare il paziente verso la guarigione.

 

L’ideale per il trattamento è quello ad ampio spettro che contiene tutti i cannabinoidi e i terpeni che sono necessari per ridurre il più possibile le spiacevoli sintomatologie che spesso accompagnano quotidianamente il paziente depresso. Alcune raccomandazioni:

  • Se state già integrando altri farmaci, parlatene con un medico prima di assumere un olio CBD o comunque ad ampio spettro.
  • Non abusate del CBD. Il dosaggio dipende da corpo a corpo, ognuno tollera idealmente una certa quantità. Meglio comunque non esagerare, soprattutto all’inizio.
  • Il nostro CBD OIL – Elaion è disponibile in 3 diverse concentrazioni, in base all’entità del dolore o disturbo. L’Olio al 20% è adatto per chi soffre di forti emicranie, dolori intensi di diversa natura e senso di irrequietezza, e forti stati di ansia. Visita il nostro store.
  • L’importante è che non siano prodotti con canapa La nostra è 100% biologica siciliana.

 

Leggi: CBD vs THC – Cosa sono e da cosa differiscono

 

La depressione è una malattia mentale complessa che, purtroppo ancora oggi, è difficile da curare con una semplice pillola. Gli studi neurologici e psicologici si incrociano con altri studi, come quelli sul sistema endocannabinoide della cannabis, completando pian piano il  complicato puzzle della mente umana. Siamo chimica ma anche il prodotto della chimica. Il CBD può offrire sollievo sintomatologico sia a depressi di lunga durata sia a chi soffre di DAS.

 

Magari un giorno il numero di depressi diminuirà ampiamente grazie a rivoluzioni tecnologiche e ricerche, sarebbe una notizia meravigliosa. Lo speriamo tutti. Non è semplice tristezza, è un vortice prorompente, silenzioso, da non sottovalutare. Dobbiamo essere più consapevoli della depressione. La depressione non deve essere censurata né stigmatizzata.